Italiana Rimorchi presenterà tre prodotti, ognuno dei quali rappresenta un esempio dell’ampia gamma offerta dai tre marchi italiani. Con il brand Cardi l’azienda presenterà un ribaltabile posteriore all’insegna delle leggerezza. Merker sarà rappresentata da un portacontainer estensibile, universale e adatto alle flotte dai grandi numeri. Viberti, infine, metterà in mostra il suo centinato per il trasporto internazionale. Tre veicoli di nuova concezione, costruiti in Italia nello stabilimento di Tocco da Casauria (Pescara), che stanno avendo grande successo sul mercato italiano. Eccoli nel dettaglio.
Cardi Stone Lion SL6. Si tratta di un ribaltabile posteriore altamente innovativo grazie all’utilizzo dell’acciaio altoresistenziale S700 per il telaio. E dell’alluminio Endural con durezza Brinell HB 110 per la cassa. Per quest’ultima, le cubature disponibili sono comprese tra 24 e 64 m3. Lo spessore del fondo è di 7 mm. Mentre per le pareti, scatolate, lo spessore dei profili interni è di 2,5 mm, a cui si somma un rinforzo nella parte posteriore per sostenere al meglio gli sforzi portati dal materiale in fase di scarico. La vera particolarità, però, è la tenuta stagna, assicurata dalla guarnizione e dai galletti di tenuta posizionati all’altezza dell’apertura posteriore oscillante e a bandiera. E dalla struttura stessa della cassa, con saldatura totale delle doghe interne a tutta altezza. La tara è assai contenuta: 6100 kg per la versione esposta da 45 m3, dotata di primo e terzo assale sollevabile e senza sterzante. L’impianto di ribaltamento idraulico a 5 sfili della Binotto ha un angolo di 45,4°. Il comando dello sblocco pneumatico del gancio di sicurezza è posizionato lateralmente. Si tratta, in sostanza, di un veicolo multiruolo, adatto nelle cubature più grandi al trasporto di cereali sfusi. Ma utilizzabile anche per il trasporto di rifiuti, fanghi (dove la tenuta stagna è particolarmente importante), rottami leggeri e materiali edilizi come sabbia e ghiaia fine.
Il portacontainer estensibile Merker M642.60 è un veicolo che consente il trasporto di diverse combinazioni di container: 20 piedi in posizione bilanciata o a filo posteriore; due da 20 piedi; 30 piedi; 40 piedi Iso e High cube; da 45 piedi Iso e anche High cube con autorizzazione speciale carichi sporgenti. Il semirimorchio è infatti basato su un telaio a collo d’oca. Ed è stato concepito nel segno della semplicità e dell’affidabilità: sia lo sfilo centrale che quello posteriore avvengono infatti meccanicamente, grazie al movimento del trattore stradale. Tra i suoi punti di forza, la predisposizione per il generatore necessario per i container frigo, all’altezza del paraciclisti; e la possibilità di caricare il container da 20 piedi in sella, modalità più sicura e capace di aumentare la trazione del trattore. La tara è di 5400 kg. Come tutti i veicoli di Italiana Rimorchi, anche in questo caso il telaio è stato trattato con il procedimento della cataforesi: il semirimorchio è così in grado di resistere più a lungo all’usura e alla corrosione. E la sua vita, in questo modo, si allunga.
Centinato Viberti 38S20PR Fast. Un semirimorchio che punta sulla leggerezza coniugata alla robustezza, grazie all’utilizzo dell’acciaio S700 in sostituzione dell’S500 della precedente versione. La tara, così, scende ad appena 6250 kg – comprensiva di primo asse rialzabile e terzo sterzante - su un peso totale a terra di 38mila kg. Ma non è l’unica novità. Grazie alla nuova struttura del telaio - come di consueto trattato con la cataforesi, che ne aumenta la resistenza all’usura alla corrosione - la carrellabilità è stata aumentata, fino ad arrivare a 7200 kg sul primo asse del muletto. La versione esposta consiste. Questo modello permette al cliente, in fase di acquisto, di scegliere tra due sistemi di legatura del carico. Il primo consiste nel tradizionale metodo con anelli a scomparsa sulle longherine. Il secondo è rappresentato invece dal nuovo sistema Safety Lock, che, grazie alle due file da 74 fori ciascuna, poste direttamente sulla longherina rinforzata, permette sempre una perfetta legatura del carico, anche se non si tratta di merce su europallet, ai lati del pianale. E, dato importante, i fori sono dotati di guaina in gomma che assicura l’impermeabilità del semirimorchio: il centinato Viberti è uno dei pochi modelli sul mercato ad avere questa caratteristica.
Da sottolineare anche la robustezza della testata in acciaio Docol 1000 e l’alza-abbassa idraulico della centina. Il centinato è disponibile anche nella versione all’italiana, e cioè con delle sponde in alluminio alte 800 mm.
Andrea Bettini, direttore generale di Italiana Rimorchi, ha sottolineato l’importanza della partecipazione dell’azienda a Traspo Day: “La partecipazione dell’azienda a eventi come questo – ha spiegato – dimostra la grande attenzione che abbiamo verso il mercato italiano. Quello che offriamo non è un prodotto standardizzato, ma tagliato per le esigenze del mercato italiano, come solo un’azienda italiana può fare”. www.italianarimorchi.it