15 Febbraio 2016

13 Febbraio 2016 Written by 
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Marangoni, innovazione e nuovi investimenti. L'azienda a Traspo Day 2016 

Da sempre attivo nell’innovazione e nello sviluppo di nuove tecnologie di prodotto e di processo per la ricostruzione dei pneumatici autocarro e movimento terra, il Gruppo Marangoni ha lanciato nel 2015 e in buona parte già realizzato un piano pluriennale di investimenti del valore circa 8 milioni di Euro, destinato ad aggiornare i diversi reparti produttivi dello stabilimento di Rovereto: investimenti volti ad accrescere da un lato automazione, flessibilità ed efficienza e standard produttivi dall’altro.

L'azienda sarà presente a Traspo Day, dal 17 al 20 Marzo 2016 nel polo fieristico A1 Expo - uscita A1 Capua (Ce).

Le principali novità riguardano l’acquisto di un nuovo mescolatore di ultima generazione in grado di soddisfare le richieste di mescole sempre più sofisticate e performanti. Il nuovo banbury è dotato di rotori compenetranti con distanza variabile che consentiranno di realizzare mescole con un alto grado di dispersione delle cariche, requisito questo ultimo fondamentale per ottenere battistrada ad elevata resa chilometrica e, contemporaneamente, a bassa resistenza al rotolamento. Il nuovo banbury permette, inoltre, di innalzare il livello delle mescole battistrada movimento terra, rendendole competitive anche nelle applicazioni più severe.

Un altro importante investimento realizzato in questi mesi riguarda la confezione dei pneumatici ricostruiti a caldo che viene realizzata in un’isola di confezione, ovvero in un impianto che, permette di ricostruire pneumatici integrali in modo completamente automatico e flessibile. Realizzata in esclusiva per lo stabilimento di Rovereto, la stazione di lavoro è dotata di quattro estrusori asserviti da un robot industriale in grado di applicare il sottostrato e il battistrada con l’impiego di mandrini, con il controllo del quantitativo di gomma, posto su ogni pneumatico, tramite pesature e movimentazioni effettuate dal robot. Il tutto gestito e monitorato da un apposito software prototipale che permette di generare profili in modo interattivo.

La nuova tecnologia  impiegata consente  di ottenere notevoli miglioramenti del prodotto finale, sia in termini qualitativi che prestazionali, rendendolo sempre più paragonabile ai pneumatici premium nuovi. L’elevata automatizzazione del processo, permette inoltre di raggiungere maggiore flessibilità ed efficienza, una riduzione dei tempi di lavorazione e una gestione più flessibile dei flussi produttivi.

Sono stati inoltre effettuati degli interventi di adeguamento nel reparto di vulcanizzazione, con l’acquisto di presse, adatte ad alloggiare stampi cilindrici a 12 settori, che hanno migliorato ulteriormente l’uniformità del prodotto, riducendo i fenomeni di ovalizzazione e di sbilanciatura, abbastanza frequenti quando si ricostruisce un pneumatico che ha già effettuato una prima vita.

Queste innovazioni, insieme ad altri miglioramenti interni, contribuiscono a rendere il flusso di fabbricazione più rapido e lineare.

Quanto alle innovazioni di prodotto, nuovi disegni sono stati già introdotti, ma l’obiettivo da raggiungere è un rinnovamento consistente della gamma Marix entro i prossimi due anni.

Brenno Benaglia, direttore commerciale della divisione Commercial & Industrial Tyres, afferma: “La nuova tecnologia impiegata permettendo di ottenere notevoli miglioramenti del prodotto finale lo rende sempre più paragonabile agli pneumatici premium nuovi. L’obiettivo è di accrescere i vantaggi economici e le prestazioni per i nostri clienti, rendendo possibile ricostruzioni multiple su carcasse premium”.

Massimo De Alessandri, Amministratore Delegato di Marangoni Spa, ha dichiarato “Sono sempre più convinto che ci sia un futuro ricco di opportunità per il ricostruito di qualità ed è in tal senso che vanno inquadrati gli sforzi profusi per migliorare i processi e recuperare efficienza all’interno dello stabilimento di Rovereto. Gli importanti investimenti effettuati, mettendo a fattore comune le esperienze quotidiane di questa fabbrica con le innovazioni delle nostre aziende meccaniche, ci permettono di continuare ad affinare il processo di sviluppo tecnologico e di rafforzare i rapporti di collaborazione con operatori del settore che da sempre hanno trovato nella nostra azienda il partner di riferimento per lo sviluppo dei loro progetti nel settore della ricostruzione”.

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